In che modo la tecnologia sta cambiando i comportamenti? Quali sono le tendenze? Come vengono affrontati i grandi temi sociali come il volontariato? Ecco il risultato della nostra indagine in Rete.
1. La beneficenza di lusso
The Luxury Closet è il leader del mercato per l’acquisto e la vendita di articoli di lusso usati (come dicono loro pre-amati!) nella regione del Medio Oriente. Durante lo scorso mese sacro del Ramadan ha permesso alle persone di fare soldi donando una percentuale del loro ricavato ai programmi gestiti da Dubai Cares. Il Ramadan è visto come il mese più propizio per i musulmani, e le persone vengono incoraggiate ad aumentare le attività di beneficenza. I venditori potevano così scegliere se donare il 10%, il 20%, il 50% o l’intero importo.
2. Le taglie forti alla moda
Dima Ayad, marchio di moda con sede a Dubai, si rivolge al mercato di taglie forti offrendo collezioni da donna di alta qualità. Molte persone in Medio Oriente fanno ancora fatica a trovare look accessibili ed eleganti, così il brand ha dato la sua risposta a questa mancanza.
3. La scuola di digital detox
Una scuola della città di Sharjah – la Delhi Private School – ha implementato un camp di disintossicazione digitale per i suoi studenti. Poiché l’aumento del tempo davanti a uno schermo sta diventanto una preoccupazione nelle regioni con una crescente penetrazione digitale, gli insegnanti sono alla ricerca di metodi per fornire alternative ai più giovani. Il laboratorio dura cinque giorni, è stato chiamato “Disconnect to Connect“, ed ora è diventato un appuntamento fisso per la didattica e si terrà ogni anno. Il programma comprende attività e incontri con esperti di vari settori per discutere i problemi e le soluzioni relative al sovraccarico tecnologico.
4. La sfilata su Twitter
#FrontRowGlam è una sfilata di moda internazionale araba, trasmessa in streaming su Twitter: lo spettacolo si rivolge alle abitudini di consumo mediorientali, portando la moda internazionale al pubblico EMEA. La prima stagione – con notizie di moda, tour nei brand di fashion e cliniche di bellezza, interviste con celebrità e consigli di esperti – è andata in onda a settembre e ottobre dell’anno scorso e ha raggiunto 2,1 milioni di visualizzazioni. Il suo contenuto è interamente pubblicato in arabo e prodotto da Sayidaty, una rivista di lifestyle inglese pubblicata a Dubai e Beirut.
5. Il boom del turismo halal
La regione del Golfo si sta rivelando la destinazione più scelta dai viaggiatori musulmani. Con boom del turismo halal, dunque che rispetta i dettami della fede, i turisti musulmani infatti sono alla ricerca di vacanze in linea con i loro ideali religiosi. I viaggi halal stanno crescendo rapidamente: si stima che l’industria salirà da 177 miliardi di dollari nel 2017 a 274 miliardi di dollari entro il 2023. Oltre a Emirati Arabi Uniti, Qatar e Kuwait, tra le mete più gettonate c’è la Turchia, con la sua abbondanza di stabilimenti balneari.
6. Il trasporto del futuro
Skyway Greentech ha presentato i sistemi di trasporto gli Skypod – simili alle cabine delle funivie – e gli Unibus a Dubai. Spostandosi sopra il suolo lungo una rete di speciali cavalcavia, lo Skypod può trasportare 24 passeggeri e viaggiare fino a 150 km orari, mentre l’Unibus può essere azionato manualmente lungo binari sospesi, sempre alla medesima velocità.
7. Uno spot d’animazione per le buone cause
Leo Burnett Dubai ha realizzato il film d’animazione “Give In To Giving” per il gruppo bancario Emirates NBD, al fine di promuovere il programma di volontariato della banca, Exchanger – che offre ai dipendenti e ai loro amici l’opportunità di prestare il proprio tempo per buone cause. L’obiettivo della storia è quello di sottolineare l’importanza di forgiare connessioni sociali oltre i propri circoli familiari e di amicizia.
8. L’orchestra nazione ispiratrice
Gli Emirati Arabi Uniti stanno lanciando un’orchestra nazionale per ispirare i giovani a imparare a suonare strumenti e, parallelamente, per incoraggiare le scuole a migliorare la loro offerta musicale. L’orchestra, che sarà aperta a talenti sia autoctoni che internazionali, non è che una delle sfaccettature di piani più ampi per far evolvere le industrie creative degli Stati Emirati.
9. La realtà virtuale in aereo
Emirates sta installando finestre virtuali sui suoi aerei Boeing 777 in modo che le persone nelle cabine di prima classe possano avere una visione del mondo esterno.
10. La lotta all’obesità infantile
L’obesità infantile sta aumentando negli Emirati Arabi Uniti e i genitori stanno sentendo la pressione per mantenere i loro bambini sani e attivi. Ma non si stanno solo concentrando sulla riduzione dello zucchero: molti accusano la cattiva influenza della tecnologia, e sono dunque alla ricerca di modi per aiutare i propri figli a disconnettersi. In effetti, il 69% dei genitori mediorientali afferma che esiste un legame tra l’obesità infantile e l’uso eccessivo dei dispositivi. Alcuni brand stanno lavorando in questa direzione: ad esempio, Little Gladiators è una struttura fitness per bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni, che propone parecchie attività ed esperienze in movimento.