Il recente Premio Nobel per la Letteratura 2024 conferito a Han Kang, la prima scrittrice sudcoreana a ottenere questo riconoscimento, rappresenta un segnale importante del crescente impatto culturale della Corea del Sud sulla scena internazionale. Questo traguardo non è un evento isolato, ma piuttosto l’apice di un fenomeno più ampio che vede la Corea del Sud al centro di una trasformazione culturale globale, influenzando ambiti che vanno oltre la letteratura, come il cinema, la musica (pensiamo al fenomeno K-pop), la bellezza (la K-beuty) e le arti visive.
La sua vittoria, dunque, riflette un momento di grande fermento nel Paese, dove le nuove generazioni sono sempre più aperte a sperimentazioni e dialoghi interculturali. Ciò, come vedremo in questo articolo, si manifesta anche nei trend culturali e sociali del Paese, dove la creatività si intreccia con una crescente consapevolezza identitaria. Ecco nove insight freschi freschi dalla Corea del Sud.
Il boom del lusso per i figli
Tra espansione economica e diminuzione della dimensione familiare, molti genitori sudcoreani stanno investendo il proprio reddito in beni di lusso per i figli. In una cultura competitiva, articoli di lusso come giacche Moncler e gioielli firmati stanno diventando simboli di un buon genitore. Le vendite di marchi di lusso per bambini nei grandi magazzini, come Hyundai e Shinsegae, sono aumentate rispettivamente del 27% e del 15% nel 2023. VIB, Very Important Babies.
Per bambini, e per bambini adulti
I film d’animazione stanno riscuotendo un enorme successo nel paese, sia tra i bambini che tra gli “adulti bambini” (kidult), superando spesso altri generi cinematografici. Due esempi. Teenieping è un’avventura in cui la Principessa Romi è alla ricerca di fate disperse, chiamate “Teenieping”, diventate popolari tra i bambini anche come giocattoli. In Italia forse il più noto è Bread Barbershop – Il barbiere pasticcere – con le storie di Bread Pitt, proprietario di un barbiere per pane.
Come il tamagochi di una volta
La piattaforma di pagamenti digitali sudcoreana Naver Pay ha lanciato una nuova funzione che permette alle persone di crescere un animale domestico digitale e guadagnare punti nel farlo. Gli utenti possono scegliere uno tra tre personaggi di PayPet: un cucciolo chiamato Moa, Bonnie il gatto, e Rich, il criceto. Per far salire di livello il proprio animale, si devono accumulare punti, ottenibili attraverso varie azioni come confermare acquisti, scrivere recensioni e completare missioni nell’app. L’iniziativa è parte di una spinta più ampia alla gamification delle aziende tech sudcoreane, ispirata da esempi come i giochi in-app del gigante cinese Pinduoduo.
Più cani che bambini
A proposito di animali, per la prima volta in Corea del Sud, le vendite di trasportini per animali hanno superato quelle dei passeggini per bambini, un segnale del tasso di natalità in calo e dei cambiamenti nelle prospettive riguardanti i ruoli di genere, la genitorialità e le priorità familiari. Sempre più coreani scelgono di investire negli animali domestici piuttosto che nei figli. Perché? Anche per via della crescita dei movimenti femministi in Corea del Sud, che porta molte donne a rifiutare i ruoli di genere tradizionali e affrontare al contempo gli squilibri di potere radicati nei valori patriarcali.
Un volo aereo per soli cani
In collaborazione con la piattaforma per animali Podong di LG U+, Jeju Air ha lanciato il suo secondo “volo solo per animali”, partito dall’Aeroporto Internazionale di Gimpo con destinazione Jeju, nella più grande isola della Corea del Sud. Il servizio, introdotto per la prima volta ad aprile, parte ogni due mesi, con l’intenzione di aumentare la frequenza per via dell’interesse crescente. Il pacchetto di viaggio include attività, strutture e sistemazioni pet-friendly, e i passeggeri sono accompagnati da un veterinario per eventuali emergenze.
Benessere per i dipendenti
Gushcloud, una società globale di influencer, intrattenimento e acquisizione di talenti del Sud-Est asiatico, ha annunciato il “Tinder Leave” come nuovo benefit per il benessere dei dipendenti in Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Thailandia. Oltre a un giorno di ferie pagate extra per permettere ai dipendenti di andare ad appuntamenti o partecipare ad attività sociali, l’azienda offre anche un abbonamento a Tinder sponsorizzato.
Due chili di lingotti, grazie
I giovani coreani si stanno rivolgendo all’oro come forma di investimento, poiché le transazioni e i prezzi raggiungono picchi record a causa delle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La tendenza è alimentata dalla necessità di proteggersi da ansie finanziarie, spingendo i giovani a cercare modi per investire in beni considerati “sicuri”, nonostante i budget limitati. Alcuni minimarket in Corea del Sud hanno iniziato a offrire la possibilità di acquistare oro. GS25 ha avviato un distributore automatico di oro già nel 2022.
Terapia di sasso
In Corea del Sud, le rocce assumono significati culturali significativi. Il Suseok (수석) è un insieme di pietre scolpite che rappresentano paesaggi naturali. In generale, sono considerate portatrici di buona fortuna. Tuttavia, un fenomeno curioso sta emergendo tra i Millennial, che stanno ridefinendo le rocce come compagni in grado di offrire conforto e combattere la solitudine e il burnout. Si tratta di un trend che suggerisce un cambiamento nell’approccio alla salute mentale e al benessere, dove gli oggetti inanimati vengono considerati strumenti per alleviare lo stress.
Residenze per socializzare
Con il progressivo allontanamento della società sudcoreana dalla tradizione che vedeva i figli prendersi cura dei genitori anziani, cresce la domanda per nuove soluzioni abitative per la terza età. Le residenze di lusso per anziani, che si stanno diffondendo nel paese, offrono meno servizi medici rispetto alle case di cura tradizionali, ma puntano su comfort e opportunità di socializzazione. Strutture come il VL Le West e il The Signum Haus propongono campi da golf indoor, sale di meditazione, ristoranti e viste panoramiche, rispondendo alle esigenze di una generazione di anziani ancora indipendenti. Con affitti da circa 4 milioni di won al mese (circa 3.000 euro), queste soluzioni sfruttano il crescente potere d’acquisto di questa audience in Corea del Sud.