Scuro Chiaro

Il trend forecasting sta vivendo un momento di grande attenzione, ma non per le ragioni giuste. Come sottolinea Matt Klein nel 2025 META Trending Trends, il settore è bloccato in un loop. Anno dopo anno, vediamo gli stessi report riproporre insight estratti da un numero ristretto di città: Londra, New York, Tokyo, Parigi, Shanghai, Los Angeles, Amsterdam, Berlino, São Paulo e Seoul.

Il risultato? Una visione omogeneizzata della cultura, distante dalla sua reale complessità e ricchezza. Un ecosistema di previsioni che ignora vasti territori culturali, producendo una narrazione sempre più limitata e prevedibile.

Nasce da queste premesse Culture Connectors, un’iniziativa globale che rappresenta l’antidoto a questa omologazione. Invece di riciclare narrazioni consolidate, dà spazio a voci locali da sei continenti, trasformando prospettive spesso trascurate in potenti insight culturali. A capo di tutto, c’è la vulcanica Amy Daroukakis, creatrice, e la sua instancabile Project Maestro, Arianna Marin.

Amy Daroukakis non è solo un’esperta di trend forecasting: è una rivoluzionaria del settore. Dopo anni di esperienza nell’industria, ha capito una cosa fondamentale: possiamo (e dobbiamo) fare di meglio. Amy ha creato una rete di voci locali da sei continenti, raccogliendo intuizioni autentiche e trasformandole in insight potenti. Il suo obiettivo? Costruire un ecosistema più ampio e inclusivo, dove il futuro viene osservato e interpretato da chi lo vive davvero.

La sua intuizione più innovativa è il Trend Galaxy Framework, un modello che rivoluziona il modo in cui classifichiamo i trend, passando da un linguaggio tecnico e statico a una narrazione dinamica e interconnessa. Quattro le sue dimensioni:

Shooting Stars, ovvero i trend effimeri e virali. Si accendono rapidamente grazie ai social media e svaniscono altrettanto in fretta. Perfetti per campagne rapide, ma inadatti a strategie di lungo periodo. Prendiamo il Barbiecore, l’estetica ispirata alla bambola che ha invaso moda e social nel 2023, per poi scomparire nel giro di pochi mesi.

Constellations, i segnali emergenti con potenziale. Trend in fase di crescita, che potrebbero trasformarsi in nuovi standard culturali. Vanno osservati con attenzione per essere integrati nelle strategie aziendali con tempismo. Un esempio: la cultura coreana (K-Wave), passata da fenomeno di nicchia a colonna portante dell’intrattenimento e del lifestyle globali.

New Planets, tutti i cambiamenti strutturali della società. Non più semplici trend, ma nuove realtà che ridefiniscono interi settori. Sono essenziali per costruire strategie a lungo termine. L’Intelligenza Artificiale, per dirne una, che non è più una tecnologia emergente, ma un pilastro della trasformazione digitale globale.

Under-Explored Universes, cioè i territori culturali ancora inesplorati. Zone d’ombra che il trend forecasting tradizionale ignora, ma che possono contenere le vere opportunità di innovazione. Esempio: l’Afrofuturism, un movimento artistico e culturale che sta ridefinendo l’immaginario africano nel design, nella moda e nella tecnologia.

Qui tutti i materiali pubblicati.

Il progetto di Amy Daroukakis è una chiamata all’azione per chi lavora nel mondo delle previsioni culturali, della comunicazione e dell’innovazione. Se vogliamo davvero capire il futuro, dobbiamo smettere di cercarlo nei posti di sempre e iniziare ad ascoltare le voci che per troppo tempo sono rimaste ai margini.

La risposta di Amy è chiara: il futuro non è nelle previsioni statiche, ma nella capacità di connettere, ascoltare e adattarsi. E con Culture Connectors e il suo Trend Galaxy Framework, sta dimostrando che un altro modo di leggere il cambiamento è possibile.

Consigli di lettura

Iscriviti alla nostra newsletter, qui!